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PARIGI, 13ARR. - VOS
PARIGI, 13ARR. - VOS
V.O. SOTT.ITA
V.M.14
Rassegna
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106 min

Lingua: Italiano

Età 14

Regia: Jacques Audiard

Con: Noémie Merlant, Makita Samba, Lucie Zhang, Jehnny Beth, Geneviève Doang, Pol White, Line Phé, Annabelle Milot, Lumina Wang, C...

Nel 13° arrondissement di Parigi il desiderio è dappertutto. Émilie incontra Camille, prof di lettere che la innamora ma si innamora di Nora, provinciale e timida che videochiama Amber Sweet, cam girl che la ‘riconnette’ col mondo. Tre ragazze e un ragazzo in un mondo liquido. Amici, amanti e le due cose insieme, riempiono di colori un mondo in bianco e nero.

Il pluripremiato Jacques Audiard (Il profeta, Dheepan) abbraccia in un sontuoso bianco e nero il destino di una gioventù palpitante di vita e di speranze. Sceneggiato con Céline Sciamma e Léa Mysius, racconta le traiettorie di quattro giovani parigini pronti a ridefinire l'amore moderno: il regista oppone al pessimismo della realtà l’ottimismo del sentimento. Se l'estetica riporta alla Nouvelle Vague e alla crudezza de L’odio di Kassovitz, la musica avvolgente di Rone conferisce al film una nuova dimensione. Poesia pura e cinema di rara bellezza. In Concorso a Cannes 74

106 min

Lingua: Italiano

Età 14

Regia: Jacques Audiard

Con: Noémie Merlant, Makita Samba, Lucie Zhang, Jehnny Beth, Geneviève Doang, Pol ...

Nel 13° arrondissement di Parigi il desiderio è dappertutto. Émilie incontra Camille, prof di lettere che la innamora ma si innamora di Nora, provinciale e timida che videochiama Amber Sweet, cam girl che la ‘riconnette’ col mondo. Tre ragazze e un ragazzo in un mondo liquido. Amici, amanti e le due cose insieme, riempiono di colori un mondo in bianco e nero.

Il pluripremiato Jacques Audiard (Il profeta, Dheepan) abbraccia in un sontuoso bianco e nero il destino di una gioventù palpitante di vita e di speranze. Sceneggiato con Céline Sciamma e Léa Mysius, racconta le traiettorie di quattro giovani parigini pronti a ridefinire l'amore moderno: il regista oppone al pessimismo della realtà l’ottimismo del sentimento. Se l'estetica riporta alla Nouvelle Vague e alla crudezza de L’odio di Kassovitz, la musica avvolgente di Rone conferisce al film una nuova dimensione. Poesia pura e cinema di rara bellezza. In Concorso a Cannes 74
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